Questo mese ci diamo al dolce! Si, perché’ l’MTC, o meglio
Francesca Lanuova ha deciso che questo mese per la sfida n. 68 si sfoglia. Chi è
Francesca? Ma la mitica vincitrice della scorsa sfida dell’MTC ovviamente! Ed è
a lei che molte (praticamente tutte credo) hanno rivolto un lungo, lunghissimo
pensiero da quando è stato pubblicato il post con l’argomento del mese fino a
che non siamo riuscite vedere compiuta l’opera. Dicevamo, la sfoglia… ma non
una sfoglia qualunque… non no, una sfoglia del Maestro Massari che già solo a
sentirne il nome ti viene l’ansia! Sicuramente non una prova facile viste le
attrezzature casalinghe ma, nonostante sia una preparazione abbastanza
impegnativa anche in termini di tempo, vi posso garantire che la soddisfazione
nel vedere la riuscita è davvero tanta! Tra le regole che Francesca ha stilato
per l’esecuzione della prova ci ha chiesto di fare, con questa sfoglia, dei
cannoli con due creme dolci da dedicare a… Questo mese per me è una richiesta
facile da adempiere! Si, perché’ se penso a qualcuno a cui dedicare in dolce
con una base, in fondo, semplice come ingredienti ma lunga come esecuzione e
con un ripieno dolce questo mese non posso che dedicarla al mio cucciolo (che
cucciolo non lo è più da un pezzo) che, proprio nel giorno del mio compleanno,
la settimana scorsa è stato proclamato Dottore. Una gioia davvero incredibile
che difficilmente si può descrivere e un dolce così è assolutamente perfetto perché’
rispecchia pienamente anche quello che è lui… complicato e semplice allo stesso
tempo, con una “scorza” esterna che apparentemente può sembrare dura ma appena
la tocchi ti accorgi che racchiude un’anima dolce e buona che ha tanto tanto
amore per gli altri.
Va bene, ora che sta per scendere la lacrimuccia
(mannaggia a te Francesca!) e sperando che il Dottore non si imbarazzi troppo
(non vi ho detto che è anche schivo in queste cose?), passiamo alla ricetta. Come
dicevo è abbastanza impegnativa e per l’esecuzione dettagliata vi rimando al
post di Francesca sul suo blog 121 gradi, lì troverete anche la sequenza
precisa delle foto per sfogliare tranquillamente. Più avanti troverete anche la
bellissima infografica di Dani Pensacuoca che sarà un’ulteriore aiuto.
Cannoli di sfoglia con crema al
cioccolato e crema di ricotta al rum e uvetta
Pasta sfoglia
classica all’italiana di I. Massari
Panetto
Burro 350 g
Farina 00 150 g
Pastello
350 g farina 00
Burro 150 g
Sale 20 g
Malto (facoltativo) g 10
Acqua fredda g 50
Vino bianco secco g 60
Crema pasticcera al
cioccolato
Latte 500 ml
Tuorli 4 (65 g circa)
Zucchero 130g
I semi di 1 bacca di vaniglia
Un pizzico di sale
Amido di mais 30 g
Cioccolato al 85% mc 50 g
Crema di ricotta al
rum e uvetta sultanina
Ricotta di pecora (o di bufala) 200 g
Zucchero semolato 100 g
Uvetta sultanina 15 g
Rum 30 ml (un bicchierino circa)
Procedimento
La sfoglia
Iniziare preparando il panetto amalgamando, a mano o in
planetaria, il burro freddo di frigorifero alla farina senza lavorarlo troppo,
dargli una forma rettangolare e avvolgerlo in una pellicola ad uso alimentare
conservandolo in frigorifero.
Per il pastello inserire gli ingredienti nella ciotola della
planetaria e lavorarli quel tanto che basta per farli diventare un composto
compatto, avvolgerlo nella pellicola e fare riposare anche questo in
frigorifero.
Trascorsa una mezz’ora circa, estrarre dal frigo il pastello
e stenderlo a circa 1 cm di spessore dandogli una forma rettangolare. Stendere
allo stesso modo il panetto (per facilitare l’operazione stenderlo tra due
fogli di carta forno) mantenendo la stessa altezza del pastello ma la metà
della sua lunghezza. Inserirlo al centro del pastello in modo da poterne poi
racchiudere sopra i due lembi. I lati aperti devono stare frontali a chi li
lavora (sopra e sotto).
Iniziare col dare una piega a 3: piegare il lembo superiore
a ¾ di altezza del rettangolo ripiegandovi sopra poi l’altro lembo in modo da
avere tre strati di pasta e stenderla nel senso della lunghezza (lati aperti
sopra e sotto e lati chiusi a destra e sinistra). Eseguire successivamente una
piega a 4: piegare i 2 lembi aperti verso il centro accostandoli leggermente
per poi ripiegare tutto a metà.
Otterrete così una sfoglia con 4 strati
Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigorifero pe almeno mezz’ora
(meglio 45 minuti). Trascorso il tempo di riposo, estrarre dal frigorifero e
stendere la sfoglia mantenendo sempre i lati aperti sopra e sotto e quelli
chiusi a destra e a sinistra. La stesura va effettuata sempre nello stesso
verso e mantenendone il più possibile la forma rettangolare. Ripetere le pieghe
ancora un’altra volta (una piega a 3 e una piega a 4) intervallando sempre a
riposi in frigorifero di almeno mezz’ora.
Per facilitare la comprensione ecco
l’infografica di Dani Pensacuoca con la giusta sequenza da seguire ed il link al post di Francesca con tutte le indicazioni
dettagliate.
Una volta completati tutti i giri, avvolgere la sfoglia
nella pellicola e lasciare riposare in frigorifero per almeno 1 o 2 ore, meglio
ancora tutta la notte (consiglio di prepararla il giorno prima, più riposa
migliore sarà il risultato).
NB: la sfoglia pronta può essere conservata in congelatore. Per praticità dividerla in panetti da 250 g circa e congelarla avvolta bene in sacchetti per alimenti.
Per formare i cannoli stendete una porzione di pasta in uno
strato alto 5 mm, tagliarla in strisce piu’ o meno di 1,5 cm e avvolgerle sulle
“canne” sovrapponendole leggermente fino a formare il cannolo.
Disporre i pezzi
su una teglia rivestita di carta forno e far riposare in frigorifero un paio di
ore (meglio tutta la notte). Prima di cuocere spennellare la superficie con
uovo sbattuto e cospargere di zucchero semolato e infornare a 190°C per 15
minuti circa. Conservare i cannoli ben raffreddati in una scatola di latta.
Crema pasticcera al
cioccolato
In una terrina (o nella planetaria) sbattere con le fruste tuorli
e zucchero fino a renderli chiari e spumosi, unire la polpa della vaniglia, il sale
e l’amido amalgamando bene tutto. Nel frattempo versare il latte in un
pentolino, abbastanza capiente da poterci cuocere la crema, e portarlo sul fuoco.
Quando inizia a bollire spostare il pentolino dalla fiamma, versare il composto
di uova e riportare sul fuoco aspettando che venga “inglobato” dal bollore
(bastera’ solo qualche minuto). A questo punto iniziare a mescolare con un cucchiaio
(o con la frusta) fino a quando la crema non forma un velo sul dorso dello
stesso e avra’ raggiunto una temperatura di 83°C (fare molta attenzione perché’
la cottura sarà molto rapida). Il composto dovrà essere cremoso e lucido.
A
cottura ultimata, allontanare subito dal fuoco e aggiungere il cioccolato,
aspettando un minuto prima di mescolare. Incorporarlo bene alla crema
mescolando con una frusta e versare la crema in una ciotola precedentemente
tenuta almeno un paio di ore in congelatore e porre quest’ultima in un bagno di
acqua e ghiaccio avendo l’accortezza di mescolare in modo da non far formare la
fastidiosa pellicina sulla superficie. Questo farà abbassare velocemente la
temperatura della crema ed impedirà la formazione della carica batterica. Coprire la crema con pellicola a contatto e conservare in frigorifero.
Crema di ricotta al
rum e uvetta
Il giorno prima fare sgocciolare bene la ricotta dal siero,
setacciarla due volte lasciandola cadere in una ciotola, amalgamarla con lo
zucchero e lasciarla riposare, coperta, in frigorifero fino al momento
dell’utilizzo. Nel frattempo mettere a bagno l’uvetta nel rum, coprire e tenere
da parte. Prima di usare la crema tritare a coltello grossolanamente l’uvetta,
ben sgocciolata dal liquido, e amalgamarla bene al composto di ricotta.
Composizione
Riempire due sac a poche con le creme e farcire i cannoli
subito prima del consumo in modo che la sfoglia non si ammorbidisca con
l’umidità.
Con questa ricetta partecipo alla sfida dell'MTC n. 68
Grazie per essere passato. Mi farebbe piacere conoscere la tua opinione sull'articolo quindi, se ti va, lascia un commento. Se vuoi lasciare anche un like come segno di apprezzamento mi faresti felice. A presto.
Uff, ma non vorrai farmi fare tutta 'sta attesa ogni mese, vero? Anche se è valsa la pena...
RispondiEliminaHai ragionissima! Però questo mese ho la giustificazione firmata dalla famiglia! :-D Prometto di provare ad essere più diligente (congelatori, scaldabagni e quant'altro permettendo!) hahaha
EliminaCongratulazioni anche da qui, Angela, perchè sono traguardi importanti ed è giusto fissarli con una dedica, specialmente se l'oggetto è un dolce che parla di coccole come questi cannoli. Realizzati con grande maestria e con due creme assolutamente da urlo. Brava!
RispondiEliminaLe creme sono semplicissime ma pensando a lui non avrei potuto fare diversamente! Grazie Alessandra di tutto, soprattutto per l'enorme pazienza che avete nel sopportare i miei enormi ritardi! Un abbraccio.
EliminaBella la realizzazione di questi cannoncini che si vede sono fatti con competenza e amore, amore che ritrovo anche nella dedica, bravissimo Dottore che hai ispirato queste due farciture deliziose e brava anche la mamma che prepara queste leccornie.
RispondiEliminaGrazie Francesca, le tue richieste non potevano capitare in un momento migliore per me! :)
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