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giovedì 25 gennaio 2018

White Lady, puntine e allegria… come ti converto un cocktail!

Le sfide dell’MTChallenge hanno sempre qualcosa di stimolante ma mai come questa… la numero 69… la prima del 2018! Questa volta stimolante è solo un aggettivo astratto, perché Giulia Roberts del blog Alterkitchen, la vincitrice della scorsa sfida, ha deciso di portarci tutti sulla strada della perdizione. Alcool a fiumi ha fatto scorrere nelle cucine di tutti i membri del club e non di certo semplice alcool per alimenti! No no! Ha deciso che avremmo dovuto ingegnarci e tirare fuori un piatto da un cocktail. Tranquilli, non avete le traveggole… ho scritto proprio cocktail, uno di quelli codificati IBA… una pietanza, dolce o salata, che contenesse tutti i componenti del cocktail scelto in purezza o scomposti in parte, ma che di base abbia almeno una componente alcoolica. Ora, capirete da voi il panico che si è potuto scatenare per tutto l’MTC leggendo l’argomento del mese! Ma noi siamo tosti e potrebbe mai farci desistere un poco (?) di alcool da cui ricavare una ricetta? Assolutamente no (ovviamente)! Quindi si studia da barman, barwoman nel mio caso (bartender del mondo evitate di leggere… non vorrei offendere nessuno!) e leggendo e informandosi (di cocktail non ci capisco assolutamente niente o quasi!), provando e assaggiando ho trovato il White Lady, un cocktail composto da:

4 cl di Gin
3 cl di Triple Sec
2 cl di succo di limone

Io ho pensato ad una versione eretica, con delle puntine di maiale marinate in uno dei componenti alcolici del cocktail e la caramellizzazione dell’altra parte per crearne una salsa. Dite la verità, siete curiosi di vedere cosa ne è venuto fuori vero? Venite con me in cucina, ci daremo tutti alla pazza gioia!



Puntine di maiale alla White Lady

Ingredienti (per 1 persona):

4 puntine di maiale
40 ml di Gin
30 ml di Triple Sec (io ho usato Cointreau)
½ limone
3 bacche di ginepro
Sale, olio
1 cucchiaio raso di zucchero semolato
Scorza e fette di limone e arancio per decorare

Preparazione


Grattugiare la buccia del mezzo limone e tagliarne 2 fette tenendo da parte il succo del limone rimanente. Condire le puntine con la buccia grattugiata e le fette di limone, il ginepro, 20 ml di Gin, 1 pizzico di sale e un filo di olio e lasciare marinare la carne, preferibilmente sottovuoto o in una busta per alimenti ben sigillata, conservandola in frigorifero per 12-24 ore. Trascorso il tempo di marinatura scolare bene la carne e asciugarla sommariamente con della carta assorbente, farla rosolare con un filo di olio unendo 2 fette del limone della marinata fino a quando le puntine non sono ben colorite. Aggiungere la marinata e il resto del Gin (20 ml) facendo sfumare bene fino a completa evaporazione della parte alcolica. Unire il cucchiaio di zucchero e il succo del limone e portare a cottura fino a caramellizzazione (all'occorrenza aggiungere uno o due cucchiai di acqua calda). Togliere le puntine dal tegame e tenerle in caldo ben coperte con dei fogli di alluminio. Eliminare l’eccesso di grasso dal fondo di cottura servendosi di un cucchiaio e riportarlo sul fuoco, aggiungere il Triple Sec e farne una riduzione (dovrà assumere una consistenza sciropposa). 
Servire le puntine con la riduzione del fondo di cottura e una grattugiata di scorze di limone e di arancio.