Della serie “chi si ferma è perduto” e io, che sia mai che
mi fermo anche solo per respirare, oggi mi imbarco in una nuova avventura:
debutto nel Club del 27 . Cos’è? Presto detto, è un gruppo di matti scatenati
che, non contenti di sfornellare (si si proprio sfornellare) piatti per l’MTC
(gruppo mitico di cucinieri infaticabili), si ritrovano il 27 di ogni mese a
riproporre delle preparazioni, a tema mensile, che riprendono alcune ricette,
appunto, delle sfide passate nel gruppo madre di cui sopra. Tutto per il gusto
di confrontarsi e partecipare alla festa della cucina, perché quando si cucina
è sempre una festa… e se si cucina in “compagnia” di altri folli come te, che
invece di andare al mare accendono il forno perché’ “oggi la sfida è…”! In
effetti l’argomento trattato oggi non è proprio da forno! Oggi il Club propone
il gelato! Evvaiiii! Finalmente qualcosa di fresco! Se non che, questo sarebbe
il mio primo (in assoluto) gelato che preparo. Panico, panico totale. E da dove
comincio? Va beh… sfogliamo le proposte e vediamo che viene fuori. Scorro e
leggo: Gelato alla vaniglia con coulis di pesche e mandorle caramellate di Lasagnapazza . Ecco, vaniglia… gelato alla crema… niente ingredienti marziani…
bellooo, si fa anche senza gelatiera! Aggiudicato. Poi mi viene il lampo:
Angela, ma tu la gelatiera l’hai comprata … ehm… tempo fa! Magari la proviamo?
E quindi, gelato alla vaniglia sia!
Qualche appunto prima
di lasciarvi alla ricetta a cui ho apportato qualche variazione/omissione.
In quella originale per il gelato è previsto 300 g di
zucchero che io ho portato a 200 perché’, per il mio palato, ho ritenuto fosse
troppo dolce. Inoltre ho aggiunto la farina di carrubo, non prevista
nell’originale, per avere un minimo di sicurezza nella cremosità/tenuta in
coppa (sono fifona lo so, ma è pur sempre il primo gelato!).
Al coulis di pesche ho aggiunto qualche goccia di rum e non
vi dico il profumo!
Ho omesso di fare le cialde, ma proprio non ce la si fa con
il caldo, in compenso ho aggiunto delle fette di pesca caramellate.
Per il gusto… lascio a voi il giudizio. Posso solo dirvi che
il tempo delle foto ed è sparito… come neve al sole. Buon gelato a tutti!
Gelato alla vaniglia con coulis di pesche e mandorle caramellate
Ingredienti (per
circa 800 g di gelato):
Per il gelato
300 ml di latte
250 ml di panna fresca
3 tuorli di uova grandi (60 g)
1 baccello di vaniglia
1 baccello di vaniglia
4 g di farina di carrubo (mia aggiunta)
Per il coulis di
pesche
1 cucchiaio di zucchero (30 g)
1 cucchiaio di succo di limone
(io ho aggiunto 1 cucchiaio di rum)
Per le mandorle
caramellate
Una manciata di mandorle spellate
2 cucchiai di
zucchero (60 g)
Preparazione
Il gelato
Tagliare a metà il baccello di vaniglia e metterlo in un
pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero mescolando per farlo
sciogliere, mettere sul fuoco e portare fin quasi a bollore. Togliere la
pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione per almeno 15 minuti (meglio
qualche ora) per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.
Nel frattempo montare i tuorli con lo zucchero restante fino
a quando il composto “scrive” (alzando le fruste il composto che cade forma dei
cordoncini che rimangono ben visibili per un po’). Riportare il latte quasi a
bollore e versarlo a filo sulle uova montando continuamente con una frusta (io
ho cotto tutto a bagnomaria per evitare che il calore diretto della fiamma
facesse attaccare il composto al fondo della pentola). Fare addensare la crema
inglese sul fuoco fino a velare il dorso di un cucchiaio o comunque fino a
raggiungere la temperatura di 85°C. Seguire scrupolosamente le tempistiche e la
temperatura per non rischiare di far “impazzire” la crema. Una volta pronta
toglierla immediatamente dal fuoco, travasarla in una boulle fredda e
immergerne il fondo in un bagno di acqua e ghiaccio mescolando continuamente,
in modo da abbassare il più in fetta possibile la temperatura per evitare
dannose cariche batteriche. È importante mantenere la temperatura dell’acqua
costantemente fredda, nel caso si intiepidisse aggiungere altro ghiaccio.
A raffreddamento completato, trasferite la crema in un
barattolo a chiusura ermetica (io ho usato un bricco per comodità, dovendo poi
travasare il composto nella gelatiera) lasciando ancora in infusione il
baccello di vaniglia, e fare riposare il tutto in frigo almeno un’ora (il
composto deve essere ben freddo prima di passare alla fase successiva quindi può
riposare anche tutta la notte in frigorifero).
Trascorso il tempo di riposo estrarre il baccello e
raschiarne il contenuto con un la lama di un coltello mescolandolo alla crema. Unire
la panna liquida (ben fredda) e amalgamare bene al composto.
Trasferire il tutto in un contenitore basso, lungo e
stretto munito di coperchio, tappare e riporre nella parte più fredda del
freezer per un’ora e mezza. Trascorso questo tempo mescolare il molto
velocemente con uno sbattitore elettrico e poi riporre nuovamente in
freezer. Ripetere il procedimento per altre due volte a intervalli di un’ora e
mezza ciascuno. Dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo
conterrà, preferibilmente in polipropilene e riempita fino a sei mm dal bordo,
coprire il composto con della carta forno fatta aderire alla superficie (per
limitare la presenza di aria che a contatto con la superficie del gelato può
formare fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie). tappare e rimettere
in freezer per almeno un’ora in modo che il gelato raggiunga la sua giusta densità
(io ho preferito lasciarlo in congelatore tutta la notte).
Prima di servirlo,
passatelo in frigorifero per venti minuti circa (essendoci temperature alte in
estate questo passaggio l’ho saltato, servendolo direttamente freddo da freezer).
Il coulis di pesche
Sbucciare la pesca, tagliarla a pezzetti e frullarla bene
insieme allo zucchero al limone (e al rum se vi piace).
Le mandorle
caramellate
Far dorare le mandorle in un pentolino e versarci sopra lo
zucchero. Aspettare che si sciolga facendo attenzione che non bruci e appena è
tutto caramellato togliere da fuoco. Trasferire le mandorle su un foglio di
carta forno, farle raffreddare e ridurle in granella con un coltello.
Servire il gelato con il coulis di pesche e la granella di
mandorle.
Io ho completato la decorazione con delle pesche affettate e
grigliate, passate poi in padella con un pizzico di burro e qualche cucchiaio
di zucchero per caramellarle (non vi do dosi precise, qui potete andare ad
occhio secondo i gusti e le necessità).
NB: come ho scritto sopra, per mantecare ho usato la
gelatiera, per cui in questo caso ho seguito le istruzioni della stessa,
riprendendo poi a seguire il procedimento per quanto riguarda la conservazione
del gelato dopo la mantecatura.
Grazie per essere passato. Mi farebbe piacere conoscere la tua opinione sull'articolo quindi, se ti va, lascia un commento. Se vuoi lasciare anche un like come segno di apprezzamento mi faresti felice. A presto.
Bravissima e benvenuta!Il gelato è venuto perfetto a quanto vedo
RispondiEliminaGrazie Tina, felicissima di esserci. Il gelato è davvero buonissimo, ma non avevo dubbi ;-)
EliminaSe lo faccio, anzi, appena lo faccio, ti copio l'aggiunta del rum .
RispondiEliminaCiao e bravissima.
Grazie Katia, sentirai che profumo! :-)
Eliminabuono bello e goloso...in poche parole perfetto. brava Angela
RispondiEliminaTropo buona, grazie Ale :-D
Eliminabuono bello e goloso...in poche parole perfetto. brava Angela
RispondiEliminaMolto molto bello e davvero accattivante. Ho visto questa versione prediletta da molti, la tua realizzazione è ineccepibile.
RispondiEliminaComplimenti davvero. Un abbraccio.
Grazie Pat, troppo buona. :-D
EliminaBeh che dire, il rum con le pesche è la morte sua come si dice!! Anche nel mio gelato al cappuccino lo zucchero era troppo e quando lo rifarò (perchè comunque era buonissimo) ridurrò la dose. Bravissima e che belle foto!!
RispondiElimina:-) grazie Caterina.
EliminaIo questo mese ho saltato ma sto passando a gustarmi i vostri. Complimenti per il risultato e anche per la presentazione, mi piace molto
RispondiEliminaMerci :-)
EliminaChi si ferma è perduto? E ci mancherebbe, questo è solo l'inizio!!! 😂
RispondiEliminaCon te oramai sono rassegnata! Ahhahah Ma ti ho ringraziata anche per questo? Ancora no? Allora... grazie di cuore cara ;-)
EliminaPrima di tutto benvenuta! e poi ingresso con botto! bellissimo il tuo gelato e quella salsa di pesche che cade sul gelato, be è favolosa! un bacio grande!
RispondiEliminaGrazie per l'accoglienza Elena. Siete tutti fantastici e sono davvero strafelice di fare parte di questa gabbia di matti. ;-) . E grazie di essera passata, un bacione a te.
EliminaDavvero molto invitante!!! Complimenti
RispondiElimina:-) Grazie Mila
EliminaChe gelato e che foto, complimenti!!!
RispondiEliminaGrazie Anna :-)
EliminaMi piace l'aggiunta di rum, e mi piacciono le foto, che avevo avuto al fortuna di vedere in anteprima. Allora benvenuta in questa gruppo d matti, spero che ti troverai bene ahahahaahah :-)
RispondiEliminaGrazie Ilaria, mi sento già come a casa mia. Siete tutte fantastiche :-)
Eliminache foto Angela ... che foto!! Poi mi spiegherai come fai :-) <3 gelato ottimo vero?
RispondiEliminaGelato spettacolare! E le foto... beh, penso sia stata la forza della disperazione, avevo quasi 40 gradi in casa e il terrore che mi si sciogliesse prima di riuscire a scattarne una decente! Ahhahaahha
Eliminache goduria queste foto, deve essere troppo buono, complimenti!
RispondiEliminaun abbraccio.
È buonissimo Fabiola, provalo e vedrai. ;-)
EliminaChe bontà che deve essere questo gelato!!
RispondiEliminaIl gelato alla vaniglia è il mio preferito e con questa preparazione tutto l'aroma della vaniglia si sente sicuramente molto.
RispondiEliminaLo replicherò adattandolo ai miei elettrodomstici.
Bella l'idea di aggiungere le mandorle caramellate! Mi è venuta voglia di provarlo!
RispondiEliminaAdoro il gelato e mi piace anche farlo a casa, la tua ricetta è tra quelle da provare.
RispondiElimina