La mia passione per i prodotti tipici non è una novità per
chi mi conosce! Tutto quello che è territorio è sacro e va rispettato perchè le
tradizioni della cucina italiana, che sia del nord, del centro o del sud, sono
radicate comunque e sempre nei prodotti che quel territorio… quella regione
offre. E senza tradizioni non ci sono origini né identità! “Noi siamo ciò che
mangiamo” disse Ludwig Feuerbach e la tradizione culinaria italiana è radicata
in piatti che sanno di buono e genuino, è innegabile! Il pane, per esempio! In
Italia è la prima cosa che si porta in tavola persino nei ristoranti e non c’è
pranzo, cena e, spesso, nemmeno colazione in cui non ci sia del pane ad
accompagnare il pasto. E oggi di pane vi parlo! Un po’ particolare, per la verità!
Si, perchè non è il semplice pane in cassetta ma è “aromatizzato”. In effetti
ha già una sua identità se vogliamo dargli una definizione perchè tra i suoi
ingredienti troverete del pesto e dei pistacchi! E i pistacchi buoni, quelli
italiani sono, ovviamente, di Bronte! E in una delle tante mie girovaghe gite
alla ricerca di sapori e profumi tipici, ho trovato, proprio a Bronte,
un’azienda che produce e lavora il Pistacchio Verde di Bronte D.O.P., I Dolci Sapori dell’Etna…. Potevo non provarlo?
Un barattolo di pasta di pistacchio e uno di pesto di pistacchio non vuoi
prenderli visto che ci sei? Appena aperto il pesto i neuroni hanno cominciato a
fare le capriole e mi hanno detto “pane”! E pane fu! Un pane in cassetta,
soffice, morbido e gustosissimo, con tutto il sapore della Sicilia… quella
buona, quella di un gusto che al mondo non se ne trova uguale! Ed è anche
facile da preparare! Che volete di più?
Ingredienti:
500 g di farina 280 W
250 g di latte intero fresco
3 g di lievito di birra
7 g di malto in polvere
70 g di burro 82% mg
100 g di uova
10 g di sale
70 g di pistacchi
35 g di pesto di pistacchio
20 g di grana grattugiato
Un uovo per spennellare
Procedimento
Cominciare con il tritare a
coltello grossolanamente i pistacchi e metterli da parte. Setacciare bene le
polveri (farina e malto) nella ciotola dell’impastatrice, unire il lievito
sbriciolato, il latte e avviare la macchina al minimo aggiungendo le uova
leggermente sbattute. Impastare per 10 minuti a velocità 1-1 e mezzo. A metà
impasto aggiungere il burro morbido e, successivamente, il sale.
Quando si sarà
formato un composto liscio trasferirlo sulla spianatoia e dividerlo in due parti
uguali. In una unite, impastando bene, il pesto di pistacchi e il grana,
nell’altra i pistacchi tritati fino a completo assorbimento in entrambi gli
impasti.
La macchina impastatrice facilita molto il lavoro ma tutto il
procedimento si può eseguire tranquillamente anche a mano, su una spianatoia,
ponendo però molta attenzione nell’inserimento dei grassi (burro e pesto).
A impasti completati formare due panetti e
metterli a riposare in due ciotole leggermente unte, coperti da pellicola o
telo plastificato per alimenti, e lasciarli riposare per 10 minuti circa.
Riporre il tutto in frigorifero a 4°C e lasciare “maturare” per 12 ore.
Trascorso il tempo di maturazione, riprendere
gli impasti e, dopo averli portati a temperatura ambiente per un’ora circa,
lasciare lievitare in luogo caldo e umido (il forno portato a 25° e spento con
un pentolino di acqua calda può andare bene) fino a quasi il raddoppio.
Riprendere quindi gli impasti e, sulla spianatoia, formare dei cilindri di
pasta della lunghezza dello stampo, formare una treccia a due cilindri (uno per
tipo) e trasferirli nello stampo. Coprire di nuovo con pellicola o telo
plastificato e lasciare lievitare, sempre in luogo caldo e umido, fino al bordo
dello stampo.
Lucidate con l’uovo sbattuto e infornate a 180° per 45 minuti
circa. Lasciare intiepidire, sformare e far raffreddare il pane su una griglia.
NB: la quantità di liquido (latte)
può variare in base alla “forza” della farina (W) e all’umidità della stessa e
dell’ambiente circostante. Tempi di cottura e temperature possono variare in
base alla tipologia del forno.
Grazie per essere passato. Mi farebbe piacere conoscere la tua opinione sull'articolo quindi, se ti va, lascia un commento. Se vuoi lasciare anche un like come segno di apprezzamento mi faresti felice. A presto.
io sono un'amante del pistacchio di Bronte sia nei dolci che nei piatti salati, questa ricetta mi piace molto la inserisco tra quelle da provare..grazie
RispondiEliminaGrazie a te. 😊
EliminaÈ davvero bellissimo complimenti! Sto "studiando" un po' di ricette per il pane in cassetta fatto in casa perché è un prodotto che uso molto per ragioni pratiche (vedi tramezzini da portare in ufficio!) ma quello industriale lo trovo sempe più scadente :( Questa ricetta coi pistacchi la provo di sicuro!
RispondiEliminaÈ sicuramente insolito ma molto molto buono. Grazie a te 😊
EliminaConcordo assolutamente sulla necessità di salvaguardare e di tramandare le tradizioni culinarie e con queste gli ingredienti tipici del posto. Ad esempio appena ho letto pesto, pistacchio e pane non ho potuto non incuriosirmi e leggere questa ricetta. Sembra davvero buona. Riesco quasi ad immaginare il profumo di questo pane.
RispondiEliminaMaria Domenica
Se ti piace il pesto di pistacchio ti piacerà anche il pane, vedrai! 😊
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