Non mi è mai piaciuto fumare! Per essere precisi mi sono
sempre rifiutata anche solo di provare. Anche quando, da ragazzina, i compagni
di classe cercavano di spronarmi con frasi tipo “la sigaretta ti fa più
grande”. Come potrebbe poi, una sigaretta accesa tenuta tra le dita o peggio,
tra le labbra “fare più grandi” ancora adesso mi sfugge! Ecco… allora sono
riuscita a resistere, quel tipo di fumo proprio mi dà fastidio tutt’ora.
Diverso è invece per la cucina… e cominciare a “fumare” in cucina posso solo
dire che è una cosa che crea dipendenza, anche più delle sigarette temo! E la
colpa è tutta della Greta De Meo,
vincitrice della scorsa sfida dell’MTC
e ideatrice della sfida n. 70, sfida
secondo la quale ci siamo dati tutti all’affumicatura casalinga. Tecnica
davvero affascinante questa, che ti prende la mano come poche altre cose!
Praticamente ho cominciato ad affumicare di tutto (tranne figli e marito e
cane!) e le idee fioccano che è una bellezza. Fidatevi se vi dico che si entra
in una spirale senza fine ma è una spirale che ti avvolge di un enorme piacere,
provate e vedrete se non mi darete ragione. Per i dettagli leggete “Le regole per un’affumicatura perfetta” e "Dry rub: i complementi essenzialidell’affumicatura” .
Tra le miriadi di prove che ho effettuato (con mio grande
stupore, una più buona dell’altra!) ho optato per degli ortaggi di uso
comunissimo inseriti in una ricetta che già da un po’ volevo provare e che,
devo dire, ha avuto davvero un enorme successo. Non vi tedio più con gli
sproloqui e vi lascio ad un angolino di cucina indiana un po’ rivisitata con la
raccomandazione di non farvi spaventare da una tecnica che, magari, vi può
sembrare complicata da realizzare in casa, credetemi che e molto più facile di
quello che può sembrare. E lo sapete che non vi do mai consigli sbagliati vero?
Samosa vegetariani fumè
Ingredienti (per 14
pezzi)
Precottura
1 cipolla media
2 patate grandi
1 foglia di alloro
3 bacche di cardamomo
6 grani di pepe nero
1 cucchiaino di curcuma
30 ml di gin
Sale
Affumicatura
Le patate e la cipolla precotte più una cipolla media cruda
sbucciata
2 cucchiai di riso
2 cucchiai di tè nero
1 cucchiaio di zucchero di canna
3 bacche di ginepro
1 foglia di alloro
4 bacche di cardamomo
6 grani di pepe
Samosa
500 g di pasta sfoglia (qui la ricetta)
1 cipolla affumicata precotta
2 patate affumicate precotte
50 g di pisellini
2 cucchiai di olio di semi
½ cucchiaino di garam masala*
½ cucchiaino di cumino in polvere
½ cucchiaino di curcuma in polvere
1 cucchiaino di zenzero
La punta di un cucchiaino di peperoncino (Scotch Bonnet)
4 cucchiai di coriandolo (o prezzemolo) fresco tritato
Latte o uovo sbattuto per spennellare
Procedimento
In una pentola portare a bollore dell’acqua con gli aromi e
le spezie, salare e farvi cuocere per 10 minuti le patate e 1 cipolla sbucciate.
Scolare appena passato il tempo di cottura e tenere da parte.
Affumicatura
Tostare pepe e cardamomo a secco in un padellino antiaderente
e pestarli grossolanamente insieme al ginepro. Spezzare l’alloro e mischiare
insieme al resto degli ingredienti. Formare un “cestino” con due fogli di
alluminio e ricoprire con questo il fondo e le pareti di una pentola d’acciaio
dotata di cestello per la cottura a vapore. Versare nel cestino di alluminio il
miscuglio di spezie, tè e riso e portare la pentola su fuoco alto fino a
quando, dal centro si alzerà una colonnina di fumo (ci vorrà all’incirca 10
minuti). Coprite con un coperchio e lasciate che la pentola si riempia di fumo.
Nel frattempo bucate in più punti le patate, tagliate a metà le cipolle e
mettete tutto nel cestello del vapore. Scoperchiare la pentola, inserire
velocemente il cestello con le verdure e incoperchiare rapidamente. Abbassare
la fiamma al minimo e lasciare cuocere per 20 minuti. Trascorso questo tempo,
spegnere il fuoco e lasciare riposare, sempre coperto, ancora per 15 minuti.
Il tempo e il metodo di affumicatura dipende comunque dal
risultato che si vuole ottenere. Qui si trovano le istruzioni dettagliate.
Samosa
Tritare la cipolla (precotta e affumicata) e tagliare le
patate a cubetti. Scottare un paio di minuti i piselli in acqua bollente,
scolarli e tenerli da parte. Scaldare l’olio in un tegame e fare dorare la
cipolla con le spezie e un pizzico di sale. Aggiungere patate e piselli,
coprire e lasciare cuocere per 10 minuti circa aggiustando di sale se
necessario. A cottura ultimata aggiungete il coriandolo (o il prezzemolo),
mescolare, spegnere il fuoco e trasferire il composto in una ciotola
lasciandolo intiepidire. Nel frattempo accendere il forno portandolo a 200°C,
stendere la pasta sfoglia e ricavarne dei quadrati di 10 cm di lato. Farcire
ogni quadrato con una cucchiaiata di ripieno e richiudere i lembi a triangolo,
sigillando bene i bordi aiutandosi con una spennellata di acqua se necessario.
Spennellare la superficie con latte o uovo sbattuto e cuocere in forno statico
per 20/25 minuti circa o fino a doratura della superficie. Servire caldi o
tiepidi accompagnando da salse a piacere. Le più indicate sono speziate o
piccanti. Quella di seguito è una mia versione.
100 g di cipolla affumicata da cruda
50 g di concentrato di pomodoro
100 g di passata di pomodoro
½ cucchiaino paprika affumicata
½ cucchiaino di garam masala*
½ di cucchiaino di pepe di Cayenna
1 cucchiaino di zucchero di canna
2 cucchiai di olio vegetale
Sale
Tritare la cipolla e tenere da parte. Scaldare l’olio in un
tegame basso e aggiungere le spezie facendole scaldare un po’. Unire
concentrato, passata, zucchero e sale lasciando cuocere un paio di minuti
aggiungendo qualche cucchiaio di acqua. Versare poi nel sugo le cipolle
lasciandole cuocere 5/10 minuti (devono ammorbidirsi ma non cuocere del tutto).
A cottura ultimata trasferire in una ciotola e servire. Se si preferisce una
salsa più vellutata passare tutto al minipimer.
Il garam masala è un insieme di varie spezie tipica della
cucina indiana e pakistana. Se si ha difficoltà a trovarlo lo si può preparare
tranquillamente e in modo molto semplice in casa.
10 bacche di cardamomo verde
6 chiodi di garofano
½ cucchiaino di pepe nero
½ cucchiaino di pepe bianco
½ cucchiaino di semi di cumino
1 bastoncino di cannella
¼ di noce moscata
¼ di cucchiaino di semi di coriandolo
1 foglia di alloro
Tostare a secco tutte le spezie, tranne l’alloro, in una
padella calda a fuoco basso per 5 minuti circa, mescolando spesso e facendo
attenzione a non bruciarle. A tostatura avvenuta trasferirle, insieme
all’alloro, in un mortaio o in un macinino e ridurre tutto in polvere.
Conservare in un barattolo con chiusura ermetica al riparo da luce, calore ed
umidità.
Grazie per essere passato. Mi farebbe piacere conoscere la tua opinione sull'articolo quindi, se ti va, lascia un commento. Se vuoi lasciare anche un like come segno di apprezzamento mi faresti felice. A presto.
Bellissima proposta esotica, devo provarla il primo possibile, complimenti ;)
RispondiEliminaNon ti deluderà, vedrai!
EliminaBeh qui decisamente l'affumicatura deve aver dato una spinta in più a questi splendidi samosa! Gai utilizzato molto bene la tecnica e sono proprio contenta ti sia piaciuta, hai ragione si adatta a moltissimi alimenti diversi, arrotonda il gusto delle spezie e viene esaltata dalla salsa speziata grazie mille :)
RispondiEliminaGrazie a te per la sfida Greta, mi sono letteralmente innamorata di questa tecnica! :)
Elimina'sta ricetta è 'na figata, se po' ddì?
RispondiEliminaGrazie bella signora! 😘
Eliminanon conosco molto questo tipo di cucina ma la ricetta mi ispira molto e assaggerei volentieri tutto
RispondiEliminaNei prossimi giorni proverò sicuramente a fare i Samosa. Io li adoro.
RispondiEliminaappena ho letto "India" già avevo gli occhi a cuoricino, una delle mie cucine preferite e poi una ricetta da provare
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