Quando penso ad un dolce semplice per concludere un pasto rustico
mi viene in mente un piccolo tortino con un guscio sottile e un ripieno morbido
di frutta. Nella giornata della Pera per il Calendario del Cibo Italiano ho
preparato un tortino la cui ricetta è stata pubblicata su Cucina Italiana tempo
fa. Il guscio è una pasta brisèe semplice ma gustosa e il suo ripieno ha delle
morbide pere al vino e croccante frutta secca. L’ho riprodotta esattamente come
letta sulla rivista e, visto che non era specificato il tipo di vino da usare
per cuocere la frutta, io ho utilizzato del Porto che le dà un’ulteriore
dolcezza. Lo trovo perfetto da servire anche tiepido, magari accompagnato da un
buon gelato alla vaniglia (troverete la ricetta qui).
Tortino di pere e noci
Ingredienti (per 4
pie):
Pasta brisée
300 g di farina 0
150 g di burro
70 g acqua
Sale
Ripieno
30 g di biscotti secchi
20 g di mandorle bianche
15 g di gherigli di noce
2 pere (350 g circa)
100 g di vino rosso
40 g di zucchero
1 uovo per spennellare
Burro per gli stampi
Procedimento
La pasta brisée
Impastate farina, burro, un pizzico di sale e l’acqua fino a
formare un panetto sodo e liscio, avvolgetelo in una pellicola per alimenti e
lasciate riposare in frigo per 30 minuti.
Il ripieno
Sbucciate le pere, eliminatene il torsolo e tagliatele a
piccoli pezzi. Cuocetele con il vino e lo zucchero per 5 minuti, fatele
raffreddare e unite mandorle, noci e biscotti tritati. Stendere la pasta a 5 mm
e foderate 4 stampini (da 8 cm di diametro e 4,5 cm di altezza) imburrati e con
il fondo ricoperto da un disco di carta forno. Forare il fondo con i rebbi di
una forchetta, riempire con il ripieno e coprire con un disco di pasta grande a
sufficienza da poter chiudere le tortine e sigillare bene pizzicandone i bordi.
Forare la parte superiore formando un camino per la fuoriuscita del vapore e
decorarlo con una margherita di pasta. Spennellare di uovo e cuocere in forno a
185°C per 36-40 minuti.
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C'è talmente poco zucchero che potrei apprezzarli anch'io, mi sanno di buono, ma d'un buono. Per cui, non tornare a Cosenza se non ne porti un tot.
RispondiEliminaE credo anche io che questi ti piacerebbero proprio! :D
EliminaSpettacolari tortini e bellissime foto!!
RispondiEliminaComplimenti!
Grazie :)
EliminaMi piacciono questi dolci rustici, sanno di famiglia e focolare!! Complimenti Angela !!
RispondiEliminaÈ la stessa impressione che ho avuto io appena ho letto la ricetta! Grazie Leila :)
EliminaChe bella ambientazione per questi tortini che ognuno vorrebbe trovare sul tavolo non solo a fine pasto.Brava come sempre Angela!
RispondiEliminaChe belli e che buoni questi tortini! Li ho visti e mi sonon subito piaciuti. Li trovo proprio invitanti e belli ripieni. Bravissima Angela anche le foto sono molto belle!
RispondiEliminafinalmente sono anche da te! Veramente la più penalizzata dal mio ritardo sono io... che mi stavo perdendo? Questi piccoli pie sono una meraviglia per una pausa dolce coccolosa. Belli, cicciotti, con tanto di "cappelletto" e con un ripieno stragoloso. Non so, non trovo altre parole se non "mi piacciono un sacco"! Ecco... l'ho detto... ora aspetto che me ne lanci uno :D Un bacione grosso
RispondiEliminache bontà!!!
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