Il profumo del pane caldo è una delle cose che io adoro di più! È quello che fa più “casa” e sfido chiunque a non arrendersi nello spezzarne un pezzetto appena sfornato, perché non si può resistere (anche se non si deve) alla tentazione di assaggiarlo caldo caldo. Era già da un po’ che avevo in mente di provare a fare le rosette e ho approfittato di un cofanetto di farine Le Divine che il Molino Dalla Giovanna mi ha gentilmente inviato in omaggio. Per la precisione ho usato la farina Anna con un 380 W, perfetto per degli impasti come questo che hanno bisogno di una farina abbastanza forte da reggere lunghe lievitazioni. In effetti mi sa che non vi ho mai parlato della mia passione per tutto quello che può essere un lievitato, ancora di più per il pane! Il profumo che sprigiona per casa mentre cuoce, per me, è qualcosa che va oltre la sensazione di “famiglia” e il piacere comincia già nell’impastare semplici ingredienti come acqua e farina, sentire cedere piano piano sotto le dita la massa e vederla crescere prima e dopo la formatura. Niente, è qualcosa che devo condividere con voi assolutamente e, soprattutto in questo periodo, c’è davvero bisogno di condividere il bello e il buono delle nostre giornate.
Rosette
Ingredienti (per
circa 14 pezzi):
Per la biga
500 g di farina 380 W
225 g di acqua
5 g di lievito
Per l’impasto
Tutta la biga
50 g di farina 250 – 280 W
20 g di sale
7 g di malto diastatico
70 g di acqua
Procedimento:
La biga
Impastare molto velocemente tutti gli ingredienti insieme
per qualche secondo, in modo da inumidire tutta la farina con l’acqua,
lasciando il composto molto grezzo. Trasferirlo in un contenitore con coperchio
e lasciarlo maturare a 18° C per 16 massimo 20 ore.
L’impasto
Versare tutti gli ingredienti, tranne sale e 10 – 20 g di acqua, in planetaria e lavorare per circa 5 minuti fino ad ottenere un impasto liscio e amalgamato, unire il sale e l’acqua rimanente e portare a completa incordatura. Pirlare su spianatoia e lasciare riposare per 20 minuti coperto da telo plastificato per alimenti o ciotola di plastica. Cilindrare (stendere bene per eliminare l’aria) con mattarello, arrotolare su se stesso l’impasto e coprire con telo plastificato lasciando riposare per 15 minuti. Spezzare in porzioni da 50 - 80 g, in base alla pezzatura desiderata, stendere di nuovo cilindrando ciascun pezzo, formare delle pagnottine pirlando ben stretto, coprire con telo e lasciar riposare 30 minuti. Riprendere le pagnottine, pirlare nuovamente ben stretto e stampare a fondo con l’apposito attrezzo (in alternativa con un tagliamela) facendo attenzione però a non tagliare l’impasto (deve avere una decisa forma che lascia attaccati tutti i “petali”). Mettere a lievitare ciascun pezzo con la stampa all’ingiù, su una teglia infarinata per circa 90 minuti o comunque fino al raddoppio. Rigirare i panini e trasferirli su teglia ricoperta di carta forno e cuocere in forno statico, preriscaldato a 250° C, per 15 minuti circa con vapore continuo.
NB: tempi e temperature possono variare in base al forno utilizzato.
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