Che il Natale è il periodo per eccellenza dei biscotti è
risaputo ma mai come quest’anno io ho avuto voglia di sperimentare qualcosa che
non conosco… eppure la curiosità’ culinaria non mi è mai mancata! Per queste
feste mi sto rifacendo alla grande e vado di biscotti a tutto spiano. La volta
scorsa vi avevo parlato del mio amore incondizionato per i libri di cucina e vi
avevo accennato anche degli shortbread, quei biscotti scozzesi di cui ho già
provato la variante alla vaniglia (la ricetta la trovate qui), e la curiosità
di capire la differenza con la ricetta tradizionale. Ecco, sempre tornando ai
libri, gli shortbread tradizionali in questione li ho estrapolati dal libro “Biscotti” di Martha Stewart edito da Giunti
(lo adoro questo libro!). Si, esatto… proprio il libro di cui vi ho già
fatto conoscere la ricetta dei brownies al doppio cioccolato (che trovate qui)
e se, come me, amate i biscotti alla follia vi consiglio di comprarlo perchè
fino ad ora tutto quello che ho provato a fare non mi ha mai delusa. Tornando
agli shortbread, sono tra i biscotti più buoni che abbia mai assaggiato! Avete
presente quei biscotti burrosi, friabili e scioglievoli che si trovano in
vendita nei negozi tipici provenienti di solito dal nord Europa? Ecco, questi
sono infinitamente più buoni! Talmente buoni che se non si fa attenzione si rischia
di farli fuori in meno di mezza giornata. Vi ho convinti, vero? lo so, sono una
tentatrice. Su, andate a fare la spesa… io vi aspetto qui per impastare
insieme, tanto i miei sono belli che finiti da un pezzo!
Shortbread classici (dal libro "Biscotti" di Martha Stewart
Ingredienti (per 8
shortbread):
280 g di farina
1 cucchiaino di sale grosso
230 g di burro a temperatura ambiente
90 di zucchero a velo
Procedimento
Setacciare la farina in una ciotola, unire il sale
amalgamando con una frustra e tenere da parte. Sbattere il burro con delle
fruste elettriche a velocità alta fino a che non diventa soffice, aggiungere
poco alla volta lo zucchero a velo e montare fino a quando diventa chiaro e
spumoso. Diminuire la velocità e aggiungere tutta insieme la farina continuando
a sbattere fino ad incorporarla al resto del composto (non lavorarlo troppo o
si surriscalda il burro).
Aiutandosi con un foglio di carta forno versare l’impasto in
uno stampo da crostata (se non fosse antiaderente imburrare fondo e bordi) da
25 cm con i bordi scanalati e con il fondo removibile e stenderlo bene facendo pressione
con le mani. Coprire con una pellicola o un foglio di carta forno e lasciare
riposare in frigorifero 20-30 minuti (io ho passato tutto in congelatore per lo
stesso periodo).
Dal centro dell’impasto rimuovere un cerchio di 6 cmi
aiutandosi con un piccolo tagliapasta che poi si rimetterà nel foro in modo che
cuocendo la pasta non si richiuda. Con un coltello tagliare il dolce in otto spicchi
virtuali senza arrivare a tagliare completamente la pasta e punzecchiarla con
uno stecco o i rebbi di una forchetta con un intervallo regolare tra un buchino
e l’altro. Infornare direttamente dal freddo e cuocere a 150°C per 1 ora* circa o fino a quando la pasta è ben
dorata in superficie e cotta al centro.
Tagliare nuovamente il dolce dopo sfornato e lasciarlo
raffreddare bene nella stessa teglia. Sformare ben freddo separando gli
spicchi. Si conserva a temperatura ambiente in contenitori a chiusura ermetica
o dentro scatole di latta.
*NB: temperature
e tempi di cottura possono variare in base al forno usato.
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