mercoledì 2 marzo 2016

I pesti delle meraviglie

Ebbene si, potete chiamarmi fissata!!! … Ma che ci devo fare… sarà che mi piacciono le cose semplici, sarà che queste salse si possono adattare a mille piatti, sarà…. sarà… sarà quello che sarà, ma a me piacciono da matti i pesti e le salse fredde!!!!! Ovviamente in alcuni casi (vedi utilizzo di basilico o comunque erbe fresche) bisogna che ci si rifornisca per tempo, ma con alcune basta aprire il frigo.. et voilà!!! Hai praticamente un condimento istantaneo per la pasta , o da usare su dei crostini caldi, o ancora da stemperare nel guazzetto di un bel filetto di pesce (vedi "Filetti di passera in guazzetto al pesto") oppure  (perché no?) anche per condire delle semplici patate lesse (che, fidatevi, diventeranno strepitose… provare per credere)!!! Ecco .. questo pesto l’ho usato appunto stasera sia nel filetto di merluzzo (che si sa, leggero è leggero, ma in quanto a gusto diciamolo……!!!) sia per condire le patate. Provatela e non vi deluderà.



Pesto alla siciliana

Ingredienti (per 4 persone)

150 gr ricotta (di mucca o pecora in base ai gusti)
400 pomodori rossi maturi
1 spicchio aglio
100 gr foglie di basilico fresco
50 gr tra mandorle e pistacchi
40 gr parmigiano grattugiato
100 ml (circa) olio evo
Sale e pepe nero

Procedimento

Lavare e tagliare i pomodori a metà, eliminando la parte interna e strizzandoli un po’ per eliminare piu’ possibile anche l’acqua di vegetazione, e tagliarli pezzi. Lavare le foglie di basilico e asciugarle bene con un strofinaccio pulito. Versate nel mixer (come per tutte le salse a freddo sarebbe meglio usare il mortaio ma in mancanza va bene anche il frullatore o il minipimer) i pomodori, la frutta secca, il parmigiano, l’aglio, la ricotta e per ultimo il basilico e frullare versando l’olio a filo fino a rendere tutto una crema. Aggiustare infine di sale e pepe.




Questa salsa, contenendo formaggi, non ha una lunga conservabilità se non per 1 o 2 giorni al massimo e tenuta ben chiusa in un barattolo ermetico con dell’olio a coprire a filo e in frigorifero. Comunque è consigliabile consumarla appena fatta.
La frutta secca la si può sostituire con pinoli o noci o con un misto a piacere (insomma, basta usare la fantasia).



E’ ottima per condire una pasta ma anche su dei crostini di pane nero con dei dadini di pomodoro, o ancora da usare stemperandola negli intingoli dei piatti di pesce, o per condire delle semplici patate lesse.


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