E si … io… la ritardataria… come sempre.. come al solito!!!..
sono ripetitiva ma ci sono cose che non hanno tempo né periodo giusto per me!!!
E’ sempre tempo per un dolce… è sempre periodo per una ciambellina!!!! E,
ovviamente, è sempre il momento giusto per una zeppolina di S. Giuseppe!!!!
Zeppole… ciambelle… chiamatele come volete, sono sempre di una bontà unica!!!
Un po’ ipercaloriche forse ma tant’è…. quando ci si vuole far male bisogna
farlo bene!!!! E poi…. I dolci devono essere dolci!!!… devono rinfrancarti…
devono servire a tirarti su!!!! Ecco… queste ciambelle fanno parte del mio
confort food…. E queste, in formato mignon, sono anche molto carine non vi
pare? Comunque, per chi proprio non può fare a meno di guardare le kilocalorie,
invece che friggerle può cuocerle in forno!!!! Si farcirebbero normalmente con
crema pasticcera e amarene ma a casa mia adorano questa versione. Fate
attenzione però… sono da usare con cautela…. creano dipendenza. E non dite che
non vi ho avvisati!!!!
Zeppole di S. Giuseppe
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Per il
bignè
250 g acqua (oppure 125 g acqua e 125 g latte)
1 pizzico sale
100 g burro
150 g farina debole
180 g uova
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Per la
crema di ricotta
300 g ricotta (di pecora o di bufala)
120 g zucchero semolato
120 g panna fresca
3 marron glaceès
1 cucchiaio granella di cioccolato
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Per la
cottura
Olio di semi di arachidi
Procedimento
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Per il
bignè
In una pentola portare a bollore l’acqua con il burro e il
sale. Versare la farina tutta insieme e mescolare energicamente, sempre sul
fuoco, fino ad ottenere un impasto asciutto che si stacca dalla pereti. Versare
l’impasto in planetaria, lavorarlo con la foglia per far evaporare un po’ il
calore eccessivo e aggiungere le uova, uno alla volta, fino al raffreddamento
del composto che deve alla fine avere la consistenza di una crema (fare
attenzione quando si aggiungono le uova, non è detto che debbano servire
tutte). Versare il composto in una sac a poche munito di bocchetta liscia o a
stella e formare delle ciambelline su di un foglio di carta forno precedentemente unto leggermente
di olio. Nel frattempo, versate dell’olio di semi di arachidi in una padella a
bordi alti, in modo che le zeppole cuociano in olio abbastanza profondo da
coprirle, portarlo ad una temperatura di 165°C massimo 170°C e cuocere i bignè
immergendoli nell’olio con il foglio di carta (questo si staccherà non appena
il bignè avrà preso il calore dell’olio e si potrà eliminare facilmente con una
pinza). Arrivati a doratura, scolarli e far eliminare l’unto in eccesso su un
foglio di carta assorbente.
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Per la
crema di ricotta
La sera prima setacciare la ricotta con un setaccio sottile,
amalgamare bene lo zucchero e farla riposare in frigorifero fino al momento
dell’utilizzo.
Il giorno dopo, mentre raffreddano i bignè, unire alla
ricotta, ormai resa cremosa dal riposo, i marron glaceès ridotti in pezzi
piccolissimi (in modo da farli passare attraverso una sac a poche), la granella
di cioccolato e la panna montata. Riempire con la crema una sac a poche con
bocchetta rigata e farcire i bignè tagliati a metà.
Mi stavo preoccupando, ora che le hai fatte mi sento meglio!
RispondiEliminaE dillo che ne vuoi 1! :D
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